'(In) dipendenza' di Giovanna De Luca

Titolo: (In) dipendenza
Autrice: Giovanna De Luca
Genere: narrativa contemporanea
Data di uscita: 22 Giugno 2021
Pagine: 59
Casa editrice: women plot
Finale: Autoconclusivo
Prezzo: €2.99 in ebook - €12,47 in cartaceo


TRAMA:

Amore. Malinconia. Amara disillusione. Questi i temi trattati nei dodici racconti inclusi nella raccolta. È il viaggio interiore di dodici personaggi, di dodici voci senza nome né volto, i cui flebili tratti si sfaldano nei meandri dell’ineffabile, dell’inesprimibile. Il loro viaggio non ha meta, è il peregrinare assorto di chi cammina per inerzia, nel vano tentativo di raggiungere la propria (in)dipendenza.


 L'autrice:
Giovanna De Luca nasce a Mercato San Severino nel 1997. Cresce e vive a Salerno e dopo il liceo frequenta l’Accademia di Belle Arti di Napoli, diplomandosi al corso di Fotografia, Cinema e Televisione. Da sempre appassionata di cinema e di arte, trova il modo per declinare la sua esigenza espressiva attraverso linguaggi diversi. Si avvicina quindi alla scrittura, considerata dall’autrice stessa come un mezzo necessario per ed attraverso il quale far convivere le sue diverse passioni ed esigenze espressive.

Nel 2021 pubblica la sua prima raccolta di racconti “(In)dipendenza’’, edito da Women Plot, una casa editrice indipendente che da voce alle giovani donne emergenti.

RECENSIONE:

"Lo vedo da come preferisce stare in disparte a guardarmi da lontano, con occhi tristi e un'espressione che sembra quasi chiedermi scusa, come se per lei fosse necessario e inevitabile essere distante. O al contrario, come quando si sforza di essere presente, facendomi notare improvvisamente piccole cose apparentemente insignificanti, ma che quando me le fa notare lei acquistano un nuovo valore, come se mi stesse dicendo: "Io ci sono. Sono qui con te. Non ti ho lasciato solo."



Salve lettori, vorrei parlarvi della mia ultima lettura, un libro enigmatico, che porta il lettore a riflettere, a provare a immedesimarsi nella storia o in qualche sensazione che ne deriva. 

Non abbiamo nomi, non abbiamo una figura precisa, leggiamo attraverso emozioni e pensieri di altri, c'è la determinazione, la malinconia, la forza, la voglia di cambiare e anche l'attesa.

C'è una lei che scappa, introversa, timorosa, più o meno a mente fredda dopo averlo letto, mi ci sono ritrovata. Una donna che scappa per paura di attaccarsi, di dipendere dall'amore di qualcun altro, sono riuscita a comprenderla.

Poi troviamo un'altra donna che continua a vivere la sua vita aspettando qualcuno che ritorni, un'altra che non sa scegliere e via dicendo.

"Io mi nutrivo del dolore degli altri per non fare i conti con il mio di dolore. Non c'è niente di solidale in questo, ed è quasi diabolico servirsene così abbondantemente."

Ho avuto un po' di difficoltà nel capire alcuni racconti, forse per il semplice fatto che non è il genere che solitamente leggo, leggendo romanzi con altre strutturazioni, ha reso la comprensione della lettura un po' complicata.

Tutto sommato è un libro scritto col cuore e si nota, piccolo quanto profondo e scorrevole, dalle metafore che possono essere personali e non, che a fine lettura ti lascia comunque un qualcosa.

Ringrazio Sabrina (organizzatrice anche del gdl) per avermi fatto conoscere sia il libro che la casa editrice, la Women Plot, che ringrazio per la copia in omaggio.

Una ce desiderosa di farci conoscere storie di donne, racconti e parole autentiche e stimolanti, coinvolgendo tutti tramite anche organizzazioni come club del libro virtuali e tanto altro!

A presto, Pappy 📚

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