'Jake Foster e la minaccia dei Grengor ' di Daniele Cella e Alessio Manneschi

Titolo: Jake Foster e la minaccia dei Grengor

Autore: Daniele Cella e Alessio Manneschi

Genere: 

Data di uscita: 28 Aprile 2022

Casa Editrice: Nord-Sud

Pagine: 516

Formati disponibili: cartaceo 🔹16,90 € e eBook 🔹9.99 €

TRAMA:

Un’oscura minaccia incombe su Jake Foster. Un nemico spietato è sulle sue tracce. Riuscirà un ragazzino a salvare il mondo di Fesna? All’orfanotrofio Glestin le giornate scorrono monotone, fra le interminabili lezioni e i tiri mancini dei bulli. Jake Foster, però, non è un orfano come tutti gli altri. Reduce da un’epica avventura nel mondo di Fesna, fa fatica a tornare alla vita di prima. Visioni misteriose lo tormentano, quasi cercassero di avvertirlo di un grave pericolo che incombe sui suoi amici rimasti sul pianeta incantato. La minaccia è reale, oppure si tratta soltanto di sogni straordinariamente vividi? Di notte in notte, il mistero si infittisce, finché la direttrice dell’istituto non gli rivela una scioccante verità: in lui si nasconde un immenso potere, tanto vasto da fare gola a molti. Non tutte le creature di Fesna, infatti, sono benevole. Il Supremo, un essere spietato, già da tempo è sulle tracce di Jake insieme ai suoi temibili grengor. Per il ragazzino è giunto il momento di fare ritorno su Fesna, e questa volta non sarà solo. Mentre il nemico si prepara a dare battaglia, Jake e i suoi amici dovranno destreggiarsi fra creature magiche e paesaggi incantati, in un viaggio costellato di pericoli ed emozionanti rivelazioni.

RECENSIONE:

"Jake amava i segreti e i misteri. Le avventure vissute su Fesna lo avevano reso più consapevole di quante stranezze potesse celare il mondo. Da quando era tornato sentiva un costante bisogno di scoprire nuove cose e rispondere a interrogativi di vario genere. Si sentiva un piccolo Sherlock Holmes, desideroso di conoscere la storia nascosta dietro ogni cosa."

La bellezza di un Fantasy tutto made in Italy.

Jake Foster, è il ragazzino che abbiamo già conosciuto nel primo volume (Jake Foster e il segreto della lanterna), sfortunatamente entrato a far parte dell'orfanotrofio di Glestin, dove è riuscito a crescere e a farsi degli amici, trascorso un anno da quando lo avevamo lasciato, finalmente torna con un'altra nuova avventura.

Una scrittura fluida, che anche se con più pagine rispetto al primo, si legge facilmente ed è adatta a tutti, a piccini e anche a noi grandi.

Sono stata felice di tornare a Fesna, e anche se inizialmente non ricordavo molto del primo volume, subito i due autori ti vengono incontro, così da non cadere nella confusione.

Ci saranno tanti riferimenti al primo, personaggi che avevamo già conosciuto, grazie alla scrittura, come dicevo prima, scorrevole e dinamica dei nostri autori.

Bravissimi!

Jake dovrà combattere con alcuni mostri che lo metteranno di nuovo alla prova, ho amato la sua empatia, l'amicizia che si cela in questo libro è fantastica, la magia dietro Fesna e le ambientazioni che hanno saputo creare riescono a incatenarti alla lettura in maniera sfavillante.

Riuscirà Jake a sconfiggere il supremo?

Non resta che leggerlo!

In questo libro non manca assolutamente nulla, ricco di colpi di scena e pieno di avventura.

Ve lo consiglio?

Oh sì, decisamente sì.

Se siete amanti di Harry Potter, Narnia e di tutte quelle porte magiche, di misteri e di avventure, questo libro fa assolutamente per voi!

Non potete non leggerlo! 💙

Alla prossima, Pappy's 📚

ESTRATTO:

«La bestia era imponente, a occhio e croce alta tre metri e larga quasi come una quercia. Aveva un unico grande occhio dorato che sporgeva dalla fronte. La pelle blu scuro risplendeva per effetto degli ammassi di rocce luminose. La creatura ruggì di nuovo e l’intera parete rocciosa sembrò scuotersi. Airis e compagni si tapparono le orecchie, e lei ebbe la sensazione che le sue ossa stessero per frantumarsi. Gli shitani si accovacciarono a terra, immobili come pietre. Il grengor si dimenava in modo selvaggio e Airis si accorse che lottava con furia per strappare via delle catene argentate che gli bloccavano gli arti inferiori».