'Ti prenderai cura di me?' di Arianna Bonati

Titolo: Ti prenderai cura di me?
Autore: Arianna Bonati
Editore: O.D.E. Edizioni
Genere: Romance Rosa, Second chance, New Adult
Pov: prima persona alternati
Data pubblicazione: 19 ottobre 2022
Pagine: 700 circa
Finale: Autoconclusivo


TRAMA:

Hana è una studentessa di umili origini, con un passato difficile alle spalle.
Andrea è un ragazzo di buona famiglia, molto arrogante, a cui non sembra mancare nulla.
I due si ritrovano per casualità alle quattro di notte.
Lei si era presa una cotta tremenda per lui, quando frequentavano il liceo.
Lui non sembra averla dimenticata.
Si lasciano con un misto di malinconia e troppi non-detti.

Dopo qualche anno, la sorte, con la sua crudele ironia, li fa rincontrare di nuovo.

“Ti prenderai cura di me?” gli aveva scritto Hana, in una lettera d’amore che assomigliava a una canzone.
E lei? Riuscirà a prendersi cura di lui?
Il destino ha concesso loro un’ultima possibilità.

RECENSIONE:

Io sono questa lampada scheggiata: è rotta, ma funziona ancora. Anche io sono rotto, ma continuo a vivere. Sto male, ma sono ancora qua. Anche la mia sofferenza fa parte della mia vita. Fa tutto parte di me. Io sono questo, adesso.”

Questa frase è una delle tante frasi che mi hanno lasciato un colpo al cuore.

Quante volte ci siamo sentiti proprio così?

Io, tu, chiunque, questo romanzo riesce a parlare per tutti.

Hana con le sue fragilità, la sua forza e la tenacia che la contraddistingue, la sua bontà d'animo, la delicatezza e il suo saper sopravvivere a una vita che l'ha messa da subito a dura prova.

Mio personaggio preferito in questa storia così delicata, dove ho voluto leggerla lentamente, viverla insieme a loro, vedere i loro cambiamenti e la loro crescita, le umiliazioni che ha dovuto subire lei, e la forza che ha dovuto tirare fuori lui.

Andrea, è un personaggio che si inizia ad amare dopo un bel po', almeno per me, all'inizio non riuscivo ad amarlo, i suoi atteggiamenti mi davano sui nervi, altezzoso, arrogante, ma pian piano quando l'amore diromperà nella sua vita, capirà, scoprendo il vero significato di questa parola a lui sconosciuta.

Ha preso la sua malattia a duro muso, schivando, allontanandosi dal mondo, rinchiudendosi in una gabbia fatta di rabbia e delusione.


Ma lui ha poco tempo, non ne può perdere, anche se le cose avvengono in modo naturale, senza fretta, così vere e dolci, sono l'uno la forza e il coraggio dell'altra, sono il fuoco che divampa, che li tiene uniti, quel filo rosso che non si spezza e che và oltre, oltre alla vita, al cuore, che riesce a toccare l'anima.

Un romanzo toccante, senza cliché, neutro, puro, che arriva al cuore di ognuno di noi, che sorprende, illude, gioire e disperare.

"Tu sei riuscita a rendermi un uomo migliore, io invece ti ho distrutta. E su questo rimugino di continuo, è davvero il mio unico rimorso. Quindi, se non vuoi farlo per te, fallo per me. Sii forte. Sii coraggiosa. Dimostrami che queste settimane non sono state uno sbaglio, che anche io sono stato in grado di insegnarti qualcosa."

Rinascite, crolli, distruzione e risanamento.

"Ogni volta che ti innamori, paghi un pegno. Dai qualcosa di te a un’altra persona, piccola o grande che sia, gli fai dono di un pezzettino della tua essenza, della tua anima. È doloroso, sì, ma essenziale. Se la persona ti abbandona, tu perdi irrimediabilmente ciò che hai ceduto."

Ferite che solo insieme sapranno guarire, perché l'amore ha un potere enorme se lo si riesce ad accettare, e quando lo si accetta la corazza che ci eravamo imposti crolla, e potremo dire di poter vivere in una bolla fatta di casa, di posti sicuri, di quel mare che Andrea ama tanto guardare...

...e il futuro non ci farà più tanto paura,ma insieme saremo più forti, proprio come Hana e Andrea.❤️‍🩹

LEGGETELO!

A presto, Gabry! 📖

ESTRATTO:

Mi dà fastidio quella storia del Principe e della volpe. Mi dà fastidio che qualcuno debba addomesticare qualcun altro. Non siamo così elementari. Non ci si affeziona così a caso del primo che passa e che ti promette di esserci sempre con costanza e puntualità. Non basta! Io sono sicuro che il principino non amasse quella volpe. E forse alla fine neanche la volpe si è davvero innamorata del principino. Io ti lascio libera, Hana, vai o resta. Posso vivere con o senza di te. Proprio come cantava Bono Vox. Se resti, non ti aspettare nulla da me. Non mi innamorerò mai di te. Non sono un principe azzurro. Se resti è una tua scelta. Io scelgo di farti restare, non perché provi qualcosa per te o perché ti voglio addomesticare, ma perché sei l’unica persona al mondo di cui sento di potermi fidare!


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